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ASSOCIAZIONE CULTURALE
LA CONTESSINA
di Carlo Goldoni
Regia
Lorenzo Sperzaga
Costumi
Emanuela Soffiantini
di Carlo Goldoni
Regia
Lorenzo Sperzaga
Costumi
Emanuela Soffiantini
Interpreti:
Leda Mori
Emanuela Soffiantini
Lorenzo Sperzaga
Tino Rossi
Marco Gazzini
Leda Mori
Emanuela Soffiantini
Lorenzo Sperzaga
Tino Rossi
Marco Gazzini
Ah, l’amore!
Cosa non si farebbe per amore? C’è chi andrebbe a coglier la luna per l’amata… e chi mentirebbe spudoratamente sulla propria identità per farsi accettare! C’è chi sarebbe pronto ad affrontare ogni sacrificio per il bene del proprio amato… e chi arriva perfino ad accettare le sue origini non nobili!
Quante barriere, quanti ostacoli si può superare per amore!
Cosa non si farebbe per amore? C’è chi andrebbe a coglier la luna per l’amata… e chi mentirebbe spudoratamente sulla propria identità per farsi accettare! C’è chi sarebbe pronto ad affrontare ogni sacrificio per il bene del proprio amato… e chi arriva perfino ad accettare le sue origini non nobili!
Quante barriere, quanti ostacoli si può superare per amore!
Piazza Roma, 27 - 26100 Cremona, ITALIA Telefono: (+39) 0372.412321 Fax: (+39) 0372.412321 Cell. 329 2333470
eMail: info@lacompagniadellemuse.it
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La Compagnia delle Muse
Associazione culturale
Associazione culturale
Musiche:
Arie originali di Coltellini,
brani per clavicembalo da Cimarosa e W. F. Bach.
Arie originali di Coltellini,
brani per clavicembalo da Cimarosa e W. F. Bach.
Lindoro è innamorato cotto di una contessina: un vero colpo di fulmine!
Purtroppo, si sa, la contessina non vuol saperne di parlare con nessuno che non sia titolato a dovere… e Lindoro non è che il figlio di un mercante (per quanto ricco!). che fare? Fingere d’essere un marchese parrebbe una buona soluzione: la contessina ricambierà l’amore del Lindoro ‘marchese’… ma quando scoprira che non è chi dice d’essere?
E qui entra in gioco l’orgoglio di un padre, il padre di Lindoro (non nobile, certo, ma pur sempre potente!), offeso dall’arroganza della contessina nel trattare con lui e animato nel contempo dal desiderio di far felice il proprio figlio. Il risultato? Un felice matrimonio!
Purtroppo, si sa, la contessina non vuol saperne di parlare con nessuno che non sia titolato a dovere… e Lindoro non è che il figlio di un mercante (per quanto ricco!). che fare? Fingere d’essere un marchese parrebbe una buona soluzione: la contessina ricambierà l’amore del Lindoro ‘marchese’… ma quando scoprira che non è chi dice d’essere?
E qui entra in gioco l’orgoglio di un padre, il padre di Lindoro (non nobile, certo, ma pur sempre potente!), offeso dall’arroganza della contessina nel trattare con lui e animato nel contempo dal desiderio di far felice il proprio figlio. Il risultato? Un felice matrimonio!
“La contessina” fu scritto da Carlo Goldoni come libretto d’opera: Il presente spettacolo ne utilizza il testo originale adattandolo però alla prosa e si compone di parti recitate e arie cantate dal vivo tratte dalla versione originale (1770), in uno stile fresco e leggero, in grado di divertire in modo spensierato, conservando quella profondità di contenuti che è tipica del grande drammaturgo veneziano.
Commedia brillante
(con interventi musicali)
(con interventi musicali)